MUSICA M.I.D.I. MITI RACCONTI POPOLARI E VARIA ATTUALITA'

L'Etna, la montagna vulcano, il dio siculo Adrano, il cane funerario, il cane primordiale, il cane iniziatico.

Un articolo che cerca di ricostruire il volto dei Siculi, di Adrano, il loro dio piu' importante, la connessione del dio col vulcano Etna e col cane. E' possibile un collegamento tra Adrano e l'etrusco Phersu. I Siculi, scendendo dall'Italia in Sicilia, dovevano avere avuto sicuramente qualche contatto con gli etruschi. Il cane in questo caso potrebbe avere avuto pure un ruolo iniziatico, grazie al suo morso che da la rabbia. L'iniziato, cosi' morso, superava la prova e diveniva un feroce guerriero.

Il cane è l’animale che spesso nelle mitologie di molti popoli risulta l’accompagnatore delle anime dei defunti nel mondo dei morti, oppure ne è il guardiano. Esiodo nella Teogonia registra due cani tremendi figli dei mostri Echidna e Tifone: Cerbero e Orto. Cerbero è un cane funerario, guardiano gagliardo, con la voce di bronzo, inflessibile, che scodinzolava la coda nell’accogliere i morti al loro arrivo nell’aldilà, ma non permetteva ad alcuno di tornare indietro. Orto è essenzialmente un cane mostruoso che replica il padre Tifone, colui che spezza ogni legge, perchè si unì alla madre Echidna e generò altri mostri. Cerbero è però fedele ad Hades, dio greco, mentre Arto è il cane fedele di Gerione e muore per difendere la sua mandria;è quindi un servitore-soldato. Ma Gerione è figlio di Crisaore e Crisaore è figlio della Gorgone Medusa. Eracle quando uccide Orto e Gerione replica Perseo, suo antenato, che aveva decapitato la Gorgone Medusa. Orto è quindi il cane primordiale, il cane del ‘caos’ da cui tutto ha origine. Probabilmente il cane di Adrano ha qualche aspetto di Orto se viene considerato parte integrante della montagna vulcanica. Se invece fosse visto solo come il guardiano, il protettore della montagna, allora sarebbe da consideraro un cane funerario e possibilmente anche un cane iniziatico.
Ad Ecate, della quale si diceva che vagabondasse nella notte con le anime dei morti, erano offerti in sacrificio dei cani agli incroci delle strade. Il cane connesso ad Ecate è funerario, fa da guida, come la dea, ai morti. Ma non ad Ecate bisogna guardare per comprendere qualche carattere del cane di Adrano. E' meglio rivolgersi agli etruschi che vivevano in Italia e che sicuramente avranno avuto qualche rapporto con i Siculi che dall'Italia centrale si trasferirono in Sicilia.
Nella Tomba degli Àuguri a Tarquinia (VI secolo a.C.), un personaggio denominato Phersu è rappresentato con una maschera sul volto, una barba, una giubba maculata ed un cappuccio. Compare assieme ad un guerriero dalla testa avvolta in un panno che brandisce una nodosa clava con la quale si difende da un molosso che lo azzanna e che è tenuto al guinzaglio dallo stesso Phersu. Probabilmente al personaggio Phersu è affidata l'iniziazione di un guerriero per mezzo di un cane in preda alla rabbia. Solo il morso del cane rabbioso renderà feroce il guerriero. Dopo l'iniziazione il guerriero sarà simile ai 'berserker' germano-scandinavi, cioè uomini-lupo o uomini-orso in preda al furore guerresco. Anche Adrano potrebbe rivestire il ruolo di iniziatore di guerrieri, fra l'altro ha un elmo in testa ed è barbuto. Non è terribile, non ha una maschera come il personaggio etrusco Phersu, ma questo dipende dal fatto che al tempo dei mamertini molti dei tratti terribili delle divinità antiche furono raddolcite. Vedi l'analogia con l'aspetto a volte gradevole nelle monete della Gorgone Medusa.
A favore della connessione Phersu-Adrano c'è pure il fatto che entrambi sono associati al cane della razza dei molossi o a cani di superiore levatura.

L'articolo si compone delle parti sotto elencate

(2)Siracusa

(3)Il dio Adrano

(4)Il cane del dio Adrano

Vedi anche altra pagina su Adrano