Come nasce lo zombie, all'interno della religione di Haiti.

Nel secondo video a sinistra una danza rituale sotto un perystile senza asse centrale, probabilmente a fini folklorico-turistici, di voduisti di Cuba, dove il Vodu si è pure diffuso per via dell'emigrazione in quel paese da Haiti. Dai movimenti del danzatore principale si presume che rappresenti un loa serpente, oppure il loa Ogun Badagri molto legato al fuoco. Nel terzo video è rappresentato sempre a Cuba probabilmente un rituale di espulsione di uno spirito e verso la fine viene frantumata una bottiglia di vetro che sta sul petto dell'invasato. Questa volta il perystile ha il pilastro al centro, l'asse cosmico. Nel quarto video la danza che rappresenta la resurrezione, la rinascita del loa papa-guedé. A questa danza viene fatta partecipare una coppia di turisti. A Cuba il Vodu si è incontrato con la tradizione creolo-spagnola del ballo, per cui si possono trovare su youtube questi video con ballerini quasi professionisti: di solito nei video del voduismo cubano c'è una forte componente teatrale che in qualche maniera profana il rituale. Mentre i video provenienti da Haiti, che quì non presentiamo, mostrano danzatori e danzatrici meno preparati, quasi improvvisati, e ciò è dovuto al fatto che l'invasamento dello spirito rende i movimenti del fedele goffi, disarticolati. Forse il Vodu sopravvive anche a fini turistici e forse anche per l'estrema povertà degli abitanti di Haiti. Comunque nel rituale Vodu haitiano c'è aria di festa, di rilassamento, di chiasso, di perdita del senso della realtà(in termini religiosi c'è un rivivere il tempo mitico fuori del tempo): il canto del video sottostante è cantato per la festa dei morti, ma non ha alcun carattere mortorio o luttuoso.

Sopra un canto per la festa dei morti tra ottobre e novembre: notasi il miscuglio di figure di loa del vodu e di santi cattolici.

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Bibliografia: Alfonso di Nola, Enciclopedia delle Religioni, Vallecchi.
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