COME NASCE LO ZOMBI NEL SUD DEL MONDO E NEL CULTO VODU DI HAITI



Loa malefici e diabolici del gruppo petro, i Marassa(gemelli), loa santi cattolici


Loa malefici e diabolici del gruppo petro


Fra i loa petro , che hanno assunto in seguito all'influenza cattolica, il nome di diavoli, sono in evidenza gli Ezili: Ezili-jé-rouge(occhi rossi), cannibale e capace di trasformarsi in lupo mannaro , con il marito Simbi-yandézo, ancora più terribile di lei; Ezili-mapyang, anche essa con occhi rossi e antropofaga; Ezili-coeur-noir ; Ezili-bumba; Ezili-kokobe; Ezili-kanlikan, di cui, in un canto, è detto che mangia porci a due gambe(uomini). Questi loa sopra menzionati hanno un nome proprio del gruppo rada(Ezili) e un soprannome diabolico o negativo del gruppo petro.
Marinette-bwa-chech, "Marinette dalle braccia secche", è una demonessa pronta a servire la strega dei loa, Kita, Kita-demenbré. Il suo emblema animale è la civetta, infatti coloro che sono da lei invasati, piegano la testa, lasciano le braccia pendenti come ali di uccelli e vedono trasformarsi le loro dita in artigli. Questa Marinette protegge le donne trasformate in lupo mannaro, che chiedono il suo aiuto. Erra per luoghi nascosti della foresta, dove le sue fedeli le presentano le offerte che essa, da avara che è, divora nottetempo, per non farne parte agli altri loa. Il culto di Marinette, secondo i rilievi di A. Metraux, era diffuso solo nella parte meridionale di Haiti. Le cerimonie in suo onore sono celebrate sotto una tenda, in aperta campagna. L'hungan(esperto del culto) determina i fenomeni di possessione, colpendo i presenti con un panno rosso. La dea, per bocca dell'invasata, confessa tutti i suoi delitti ed elenca le persone che ha divorato. Le si offrono sacrifici di galline, di capre e di scrofe nere, che devono essere seppelliti senza che nessuno li tocchi. Marinette è considerata l'amante di Petro-é-rouge, ma anche la moglie di Ti-Jean-pied-sec, detto Ti-Jean-pied-fin, Prince Zandor, Ti-Jean-Zandor, piccolo uomo vestito in rosso che va intorno saltando su un solo piede e si arrampica sulla cime delle palme per lanciarsi e uccidere i passeggeri, quando ha bisogno di cibo.
Ai loa petro appartengono generalmente anche le figure mitiche di origine creola. Alla famiglia dei loa-tori(loa-taureaux) appartiene Taureau-trois-graines(Toro-tre-testicoli), grande loa della regione Jacmel, di terribile apparenza. Le persone da lui invasate sono prese da mania distruttiva e provocano devastazione se non sono placate con offerte di grasso, che masticano subito. Alla stessa famiglia appartengono Taureau-belecon ed Ezili-taureau.


I Marassa


I Marassa, "Gemelli", non sono spiriti come i loa, ma a volte, in alcuni riti, sono invocati appena dopo Legba e nella regione di Léogane anche prima di Legba. I gemelli vivi in una famiglia devono essere venerati con culto proprio e con offerte. Il medesimo trattamento va fatto al bambino nato con piede piatto o palmato, che si presume "abbia divorato" il suo gemello nel seno materno. I gemelli morti o deificati sono carichi di una energia collerica, violenta e vendicativa; appaiono connessi alla pioggia; sono rappresentati dalle immagini dei Santi Cosma e Damiano; sono considerati figli di San Nicola e di Santa Chiara. A San Nicola, volgendo la faccia a oriente, ci si affida per ottenere intercessione presso i Gemelli.
I Marassa si raggruppano in diverse nazioni(nanchon) riferite alla Guinea, al Congo, al Dahomey, agli Ibo ecc. Quelli, fra loro, che sono connessi a spiriti petro, sono considerati eccezionalmente potenti.
Il figlio che segue direttamente alla nascita di due gemelli, detto dosu, se maschio, dosa, se femmina, unisce in sè il potere di ambedue i Marassa ed è, perciò, più forte di loro. La presenza di marassa in famiglia comporta la stretta osservanza di regole rituali, la cui violazione determina gravi rischi. I gemelli vanno puniti soltanto per mancanze realmente commesse e per colpe delle quali sono convinti, poiché si vendicano se pensano di essere stati trattati ingiustamente. I genitori devono evitare che abbiano a sorgere fra loro gelosie, per cui devono provvedere ad abiti, a cibi, a matrimoni assolutamente identici e contemporanei. Il loro potere, nelle narrazioni popolari, appare prevalentemente negativo e pericoloso: essi, con operazioni magiche, si vendicano contro la madre e il padre provocandone la morte, si possono uccidere fra di loro. Solo se fatti oggetto di culto regolare e continuo, si può far sì che la loro grande carica volga verso il bene. I Marassa ancestrali , allora, si presentano come guaritori di malattie. Ai Marassa, sia a quelli ancestrali, sia a quelli vivi, si offre ogni anno il manger-marassa nel giorno dell'Epifania, o nel sabato prima di Pasqua o a Natale presso il santuario(humfo) consistente in: piatti specifici che vengono deposti sul perystile, nel sacrificio di un agnello o di un gallo e nell'osservanza di alcuni tabù alimentari connessi al rito.

Loa santi cattolici


Una delle fondamentali caratteristiche del Vodu di Haiti è la commistione tra le tradizioni africane e il Cattolicesimo popolare, che si nota soprattutto nei fenomeni di assimilazione dei loa ai santi dei culti cattolici, con i quali i Negri ebbero contatto. Innanzitutto bisogna dire che nel voduismo di Haiti non è assente la stessa nozione del Dio cristiano, che però rispetto all'importanza mitica e cultuale attribuità ai loa, viene visto come un deus otiosus che non si interessa alle vicende umane, che è fuori da ogni relazione col gruppo. Con il nome di Bon-Dieu, questa nozione di Dio si confonde con una imprecisa nozione di fato, di destino e di natura. Gli stessi loa, nelle credenze popolari e nelle affermazioni correnti del tipo "se Dio vuole", dipendono in un certo senso dal Bon-Dieu.
Il mescolamento, a livello cultuale, si verifica, invece, tra i nomi dei santi e quelli dei loa. A. Metraux ricorda che le pareti degli humfo(santuari)sono spesso coperte da immagini e da litografie di provenienza europea, che rappresentano santi famosi in tutto il Cattolicesimo e noti in culti locali. Essi divengono loa, ossia "spiriti" carichi di un potere magico di tipo africano. L'assimilazione si sviluppa non a caso, ma su suggestione di dettagli, di elementi iconografici, di informazioni sulle leggende, che consentono di omologare i caratteri di alcuni santi con quelli di alcuni loa. Così, il serpente rappresentato nelle immagini di San Patrizio, per ricordare l'espulsione dei serpenti dall'Irlanda, è stato determinante per assimilare il Santo cristiano con il loa Damballah-wedo. Nostra Signora dei Sette dolori è divenuta Ezili-Freda-Dahomey, perché i gioielli da cui è coperta e la spada da cui è trafitta nell'iconografia cattolica di origine spagnola ricordano la ricchezza delle vesti della dea dell'amore haitiana. San Giacomo Maggiore, rinchiuso in una corazza di acciaio, diviene Ogu-Feraille, il dio dei fabbri e dei guerrieri. Tali identificazioni, salvo in alcuni casi, non sono profondamente motivate, e infatti il medesimo loa può essere assoggettato a più assimilazioni. E' il caso, per esempio, del dio vecchio e zoppo, Legba, che appare come San Lazzaro e come sant'Antonio Abbate. Di recente, soprattutto nella nostra cultura occidentale, questo dio si chiama anche Papa Legba per la connessione con San Pietro che ha le chiavi del paradiso e per mettere in evidenza il suo operato come mediatore tra mondo umano e mondo divino. E un personaggio di nome Papa Legba o Legba soltanto appare in film, racconti e testi musicali:
1)Nel romanzo del 1972, Mumbo Jumbo, di Ishmael Reed, il personaggio principale è un sacerdote Vodu di nome Papa Legba.
2)Nel 1982, Elton John ha rilasciato una UK B- side dal titolo "Ehi, Papa Legba", con testi del collaboratore di lunga data Bernie Taupin. I gruppi musicali Talking Heads, The Smalls, Angel, Sun City Girls e Sun God hanno anche fatto canzoni intitolate a lui.
3)Un episodio del 1985 della serie tv Miami Vice gira intorno ad un maligno sacerdote vodu con il nome di Papa Legba ( interpretato da Clarence Williams III). In linea con l'immagine di Legba spesso concepita nella mitologia haitiana vodu, Legba è raffigurato mentre cammina con l'aiuto delle stampelle e fuma la pipa.
4) Vi è ampio riferimento al Vodu nella trilogia Sprawl di William Gibson. Nel secondo libro, Conte Zero, Papa Legba si trova alle porte del cyberspazio. Papa Legba e il Vodu appaiono di nuovo in Spook Country, un libro da uno delle altri trilogie di Gibson.
5)Nel capitolo XXII di James Branch Cabell Jurgen, A Comedy of Justice, Jurgen e la regina Anaitis (dama del lago) passano una statua di Legba nel cortile.
6)Nel film del 1986 Crossroads, i musicisti blues Robert Johnson e Willie Brown vendono le loro anime a un "Mr. Legba " a un bivio del Mississippi . Più avanti nel film Legba prende il nome di "Scratch".
7)Nel 2014 Lance Reddick raffigura Papa Legba in American Horror Story, dove il personaggio raffigurato indossa un cappello e un tuxedo nero, più in linea con Baron Samedi, un loa haitiano della morte e dei cimiteri.

Sopra Marassa con il loro vevè(simbolo)


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Bibliografia: Alfonso di Nola, Enciclopedia delle Religioni, Vallecchi.
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