MUSICA M.I.D.I. MITI RACCONTI POPOLARI E VARIA ATTUALITA'

13/07/2017 . L'accoglienza dei migranti, che voleva probabilmente essere una sorta di investimento statale come scambio per ottenere ampie deroghe dalla UE(i trattati di Dublino furono firmati dal governo di destra di Berlusconi e Lega nord, ma le procedure Triton e Sophia sono stati sottoscritti mentre era al governo Renzi), ed anche una sorta di spartizione di risorse, sta diventando una matassa ben difficile da sbrogliare ed una palla pesantissima al piede per la sinistra e il centro sinistra alle prossime elezioni politiche.
In effetti l'Italia, stante il fatto che i migranti pressano soprattutto dalla Libia verso l'Italia(e questo è dovuto al fatto che questo trasporto di migranti è il grande business illegale delle organizzazioni criminali della Libia e della Nigeria in gran parte) mentre su Spagna e Grecia la pressione è 10, 20 volte minore, stante il fatto che l'Italia alla lunga non può sobbarcarsi questo compito di accoglienza( e non ce lo si vuole accollare neanche se l'Europa dovesse dare all'Italia dei miliardi come fa con la Turchia), si potrebbe chiedere alle organizzazioni ONG che salvano i migranti e che non portano bandiera italiana di trovarsi preventivamente altri porti esteri su cui sbarcare i migranti: chiudere i porti italiani alle navi ONG che non portano bandiera italiana deve essere base essenziale per mettere un freno al bussiness dei migranti. Se queste ONG non trovano altri paesi disposti ad aprire i loro porti per far sbarcare i migranti salvati, non si devono permettere di andarli a cercare. Ormai si sa che ne partono moltissimi di barconi dalla Libia, appunto perché le organizzazioni criminali conoscono l'iter burocratico del salvataggio tramite le navi delle ONG. Una volta che le organizzazioni criminali verranno a sapere queste nuove limitazioni, è possibile che per lo meno le organizzazioni criminali della Nigeria indirizzeranno più migranti verso la Spagna.
Intanto quella faccia di bronzo di Macron continua a dire che non vuole migranti economici. Ma si potrebbe scommettere che tanti migranti provenienti da Marocco, Algeria e Tunisia(ex paesi coloniali della Francia), in grado di parlare il francese, aspirano ad andare in Francia, dove ci sono già delle foltissime comunità di nord-africani: l'integrazione di queste persone sarebbe molto più facile in Francia che in Italia.
E' vero che l'INPS riceve moltissimi contributi dai lavoratori immigrati in Italia, ma si deve pur riconoscere che non è facile attualmente che i nuovi immigrati, parliamo di 600mila circa negli ultimi 4, 5 anni, si integrino socialmente e apportino contributi all'INPS. Al contrario questa massa di immigrati rischia di far aumentare il lavoro nero, quello senza contributi. E probabilmente è per questa ragione che nessun paese vuole che i migranti economici sbarchino nei loro porti.

Zampate di fondo del micio 1

Zampate di fondo del micio 2