
Con la quaresima la comunità cristiana vive un tempo di penitenza scandito da una serie di riti che culmineranno nel Venerdì santo, giorno di passione e morte di Gesù e nel giorno di Pasqua dove finalmente Gesù, avendo sconfitto la morte, risorge gloriosamente.
Trapani come da tradizione rivive questi fondamentali momenti del racconto evangelico con le cosiddette scinnute dei Sacri Gruppi dei Misteri, da prologo alla vera e propria Processione dei Misteri.
Il termine scinnuta significa “discesa” e ha derivazione dal fatto che quando i Misteri si trovavano nell´antica chiesa di San Michele, essi erano posizionati su delle nicchie dalle quali, ogni venerdì di quaresima, venivano scesi per essere posti al centro dell´altare affinchè i fedeli potessero adorarli.
Oggi con la distruzione della chiesa di San Michele ad opera dei bombardamenti, la nuova dimora dei Misteri è diventata la chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. Venendo a mancare le nicchie, la discesa diventa puramente simbolica pur senza perdere la sua componente religiosa.
Rispetto a come veniva praticato nel passato, il rito oggi è radicalmente cambiato, con un semplice momento di preghiera e l´accompagnamento musicale con la banda in piazza.
Il folklore e la religiosità si mischiano, richiamando turisti e visitatori durante tutto il periodo interessato.
Il calendario prevede i seguenti appuntamenti a partire dal primo venerdì di quaresima,
7 marzo 2025 con le scinnute dei primi due gruppi: la Separazione, a cura del ceto degli orefici, e la Lavanda dei piedi, a cura del ceto dei pescatori.
Martedì 11 marzo è la volta di altri due gruppi: Gesù nell´orto di Getsemani, a cura del ceto degli ortolani, e l´Arresto curato dal ceto dei metallurgici.
Si ritorna poi il
venerdì seguente con la Caduta al Cedron del ceto dei naviganti e Gesù dinanzi ad Hanna, ceto dei fruttivendoli.
Martedì 18 marzo il gruppo statutario de La Negazione si pone al centro dell´altare insieme al gruppo curato dal ceto dei pescivendoli che narra l´episodio di Gesù dinanzi ad Erode, mentre
venerdì 21 marzo ci sarà la scinnuta dei due gruppi de La Flagellazione (ceto dei muratori e scalpellini) e La Coronazione di Spine (ceto dei fornai).
Martedì 25 marzo seguono Ecce Homo, curato dal ceto dei calzolai, e la Sentenza del ceto dei macellai, mentre
venerdì 28 marzo altri due gruppi: l´Ascesa al Calvario del Popolo e la Spoliazione, a cura del ceto dei lavoratori dei tessili e dell´abbigliamento.
Martedì 1 aprile il gruppo di preghiera dei falegnami e dei pittori adorerà i gruppi statuari de La Sollevazione della Croce e de La Ferita al Costato.
Venerdì 4 aprile ci saranno la Deposizione e il Trasporto al sepolcro del ceto dei salinai, mentre gli appuntamenti si chiuderanno
venerdì 11 aprile con le scinnute di Gesù nell´urna e della Madonna Addolorata.
(Testi Giuseppe Puglia)
Data articolo: 2025-02-20
XXX edizione del Carnevale di Valderice

Altro appuntamento da non perdere è sicuramente il carnevale di Valderice.
Giunto ormai alla 30° edizione, l´evento occupa un posto importante nel panorama dell´offerta turistica del territorio, avendo richiamato nel passato numerosi visitatori.
Il comitato organizzatore, con il patrocinio del comune di Valderice, ha preparato un programma ricco di spettacoli, esibizioni di gruppi locali e di artisti di strada per allietare le serate dal 23 febbraio al 2 marzo.
Ovviamente, un occhio di riguardo sarà dato ai più piccoli, con divertenti momenti di animazione e il concorso Mascherina d´Argento giunto alla XVIII edizione.
Il clou dell´intera kermesse carnevalesca si raggiungerà domenica 23 febbraio alle 15,30 con la tradizionale sfilata dei carri allegorici e i gruppi di ballo che percorreranno tutta via Vespri, la via principale di Valderice.
La partenza è prevista da viale Lazio, con arrivo in piazza Sandro Pertini alle 19.00 quando inizierà una degustazione di prodotti tipici, all´insegna della tradizione gastronomica locale.
Per finire in bellezza la serata si concluderà in piazza Pertini con un´esibizione dei gruppi di ballo nell´ambito della rassegna “Show Carnival”.
Il giovedì grasso del 27 febbraio lo spettacolo continuerà con le degustazioni. Questa volta sarà protagonista il cous cous ma condito con carne di maiale. La serata si concluderà con l´esibizione delle scuole di ballo della provincia.
Il carnevale è anche un momento di inclusione ed è per questo che al Molino Excelsior l´associazione Aba curerà un momento di aggregazione e di inclusione con un progetto a favore di tutti i bambini speciali il cui ingresso è libero.
Sempre venerdì sera alle 20.30 dopo la degustazione, si continuerà con l´intrattenimento di Chris Clun in un esilarante spettacolo di cabaret.
Sabato sera, dopo la sfilata dei bambini in costume, ci sarà un grande momento di animazione musicale con l´emozione dei balli che hanno segnato un´epoca, sulle note delle canzoni e della musica dei primi anni 2000. Per rivivere anche per una sola sera le grandi hit che hanno fatto la storia della disco italiana e internazionale.
Il carnevale a Valderice si chiuderà domenica 2 marzo con una nuova sfilata dei carri allegorici. L´itinerario sarà lo stesso della domenica precedente, seguita poi dagli spettacoli in piazza e dai ringraziamenti finali.
(Testi Giuseppe Puglia)
Data articolo: 2025-02-12
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