Recitativo: E Susanna non vien! Sono ansiosa /
di saper come il Conte accolse la proposta. /
Alquanto ardito il progetto mi par, /
e ad uno sposo sì vivace, e geloso! Ma che mal c'è?
Cangiando i miei vestiti con quelli di Susanna, e i suoi co' miei... al favor della notte...
Oh cielo, a quale umil stato fatale io son ridotta da un consorte crudel, che
dopo avermi con un misto inaudito d'infedeltà, di gelosia, di sdegni, prima
amata, indi offesa, e alfin tradita, fammi or cercar da una mia serva aita!.
Aria: Dove sono i bei momenti /
di dolcezza e di piacer, /
dove andaro i giuramenti /
di quel labbro menzogner? /
Perché mai se in pianti e in pene /
per me tutto si cangiò, /
la memoria di quel bene /
dal mio sen non trapassò? /
Ah! Se almen la mia costanza /
nel languire amando ognor, /
mi portasse una speranza /
di cangiar l'ingrato cor.
Commento: Il modo di agire, della Contessa Almaviva, cioè
quello di travestirsi nell'amata dal marito, è un espediente di tanti
racconti popolari e di novelle d'autore. Per quanto riguarda l'Italia questo
motivo
si trova nella novella nona della III giornata del Decamerone di Giovanni
Boccaccio (1313-1375). In questa novella Giletta di Narbona compra delle notti
alla ragazza in quel momento desiderata dal marito, e cioè si mette
al suo posto e cede alle voglie del marito, mentre fino a quel momento la
ragazza
non aveva ceduto. Il motivo si trova pure nella novella prima della VII giornata
de "Le piacevoli notti" di Giovanni Francesco Straparola(1480-1557).
In questa novella Isabella, con un mezzo magico, prende il posto, anzi viene
trasformata
nella
cortigiana con cui il marito convive. La moglie di Pietro d'Aragona con l'aiuto
di un servitore prende il posto di una cortigiana e passa una notte col marito
nella novella XLIII di Matteo Bandello(1485-1571). Il motivo si trova pure
nei racconti popolari "La sapia" del Pentamerone del Basile e in "Caterina
la sapiente" di Agatuzza Messia, la novellatrice di Giuseppe Pitrè,
ma in questi racconti popolari, la vicenda è abbastanza complessa perchè il "re"
, il marito della protagonista si ritiene un sapientone, ma la protagonista
alla fine lo sopravanza per sagacia. |