Tchaikovsky, Pyotr Ilyich(1840-1893), uno scettico dalla sensibilità quasi
morbosa.
Tchaikovsky, Pyotr Ilyich(1840-1893)

Tchaikovsky fu più scrittore di lettere che autore di musiche.
Fu capace di arrivare a scrivere ben 18 lettere al giorno. Uno spazio,
serale di
solito, era puntualmente
riservato a questo. Nel The Tchaikovsky Handbook le lettere repertoriate
ammontano a più di 5.300. Solo a Nadeda
Filaretovna von Meck(9 anni più
vecchia di lui), principale finanziatrice del compositore per mecenatismo
puro, ne scrisse 435. Il musicista, secondo i biografi, non vide mai in
faccia
questa benefattrice per sua scelta. Nel 1877 sposò
Antonina Ivanovna Miljukova, nata nel 1849(9 anni più giovane di
lui), che gli aveva scritto una lettera-dichiarazione d'amore.
Il matrimonio, un tentativo
di rimediare o nascondere la sua omesessualità, fu un fiasco e non
durò più di 9 mesi. Nei suoi scritti Tchaikovsky dichiara
che il destino domina l'uomo, che il 'fato' è una 'forza nefasta
che impedisce al nostro slancio verso la felicità di raggiungere
il suo scopo.
Per tentare di sottolineare il posto di Tchaikovsky nella nostra cultura è giusto
ricordare quanto scrive di lui Antoine Goléa: "La sua musica più patetica
e straziante nacque appunto dalla coscienza di essere dannato. Nel nostro secolo(cioè oggi,
n.d.r.)sorridente e più indulgente, verso tutte le inversioni, dello spirito
e del corpo, Tchaikovsky non avrebbe trovato la molla che fece scaturire la sua
più bella musica: il senso di colpa e della sua solitudine irrimediabile",
in Storia del Balletto, 1969. Antoine Goléa si riferisce indubbiamente
alle sue musiche per i balletti che hanno per temi delle fiabe. Nelle fiabe Tchaikovsky
rientrava in contatto, non so con quale consapevolezza, col 'sacro'. Peraltro
egli si considerava uno scettico nei confronti della Chiesa. Non credeva nei
suoi dogmi. Ma era estasiato nell'assistere alle cerimonie religiose, l'odore
dell'incenso, i cori e non furono poche le sue composizioni sacre. Rielaborando
le fiabe in musica, sicuramente rivisse profondamente l'arcano, il diacronico
che vi è in esse. Ed ecco venir fuori i capolavori dei balletti. Fra l'altro
la danza, da quando esistono le società, la cultura, è sempre stata
un mezzo per avvicinarsi alle divinità, alle forze che dominano l'universo.
Notizie sull'opera e spartiti
Wikipedia: Lo Schiaccianoci(balletto)
Danza della fata confetto, spartito pianoforte
Valzer dei fiori, spartito pianoforte
Gli spartiti dell'opera su scorser.com
Altri files m.i.d.i.
Le pagine con file m.i.d.i. e filmati da Youtube
Lo Schiaccianoci I Atto La marcia
Lo Schiaccianoci II Atto La danza della fata confetto
Lo Schiaccianoci II Atto Danza russa
Lo Schiaccianoci II Atto Danza araba
Lo Schiaccianoci II Atto Danza cinese
Lo Schiaccianoci II Atto Danza deglu zufoli(mirlitons)
Lo Schiaccianoci III Atto Valzer dei fiori
Sacred Pieces No 7 Blessed are They
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Pagine con musiche di Tchaikovsky, Pyotr Ilyich
midi
di Tchaikovsky, P. Ilyich
Il
lago dei cigni I e II atto
Il
lago dei cigni III e IV atto

Lettera A
Lettera B-Be
Lettera Bi-Bz
Lettera C1
Lettera C2
A.Camilleri
Casati Modignani
Lettera D-E
Lettera F
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