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Segnalate un caso di inadeguatezza, di disservizio delle amministrazioni statali, centrali e periferiche o degli enti locali. Segnalate un caso di malattia o sofferenza molto fastidiosa risolta quasi del tutto o in modo da non pregiudicare la qualità della vita. Raccontateci un episodio accadutovi da cui si evincono i costumi della società odierna.


Capsulite adesiva, una malattia molto fastidiosa, lunga e difficile da trattare. Una persona, di Palermo, che ne ha sofferto, ci ha scritto una lettera.

Ho circa 60 anni. Scrivo questa lettera perchè ritengo che la mia vicenda possa aiutare qualcuno in cerca di lumi e consigli. I medici di base sono comunque le persone cui deve essere chiesta la strada per la soluzione dei problemi di salute. Soffrivo di leggeri dolori alle spalle e alle braccia sotto l'omero, ma ai primi di giugno nel fare un movimento brusco col braccio destro sento un fortissimo dolore all’omero che si irradia per tutto il braccio con perdita totale della forza tanto che cerco di sorreggerlo col braccio sx.
Comincio ai primi di giugno, presso uno studio medico convenzionato col SSN, terapia con ultrasuoni, laser raggi infrarossi, manipolazione e borse di ghiaccio(due volte al giorno a casa), con una diagnosi di infiammazione bicipite e sovraspinoso.
Ai raggi x non risulta quasi nulla. All’ecografia risulta infiammazione del sovraspinoso.
Continuo la stessa terapia e dopo il secondo ciclo di ultrasuoni, laser raggi infrarossi e manipolazione, mi sottopongo a inizio di luglio a 3 sedute di onde d’urto con cadenza settimanale, ovviamenten a pagamento, perchè il SSN non le prevede. Intanto vado al mare. Prima di riuscire a nuotare sento dolori fortissimi all'omero e al braccio dx, poi a poco a poco riesco a muovere le braccia per nuotare: movimenti che non provo nemmeno a fare fuori dell'acqua per il dolore che li accompagna. A parte la speranza di potere guarire al più presto per l'esperienza positiva delle nuotate a mare, il problema alla spalla destra rimane e anzi peggiora un poco. Faccio la risonanza magnetica e oltre alla tendinosi del sovraspinoso risulta un problema al tendine del capo lungo come da tenosivite: e infatti avevo pure problemi alla mano e al polso. Sono costretto a non andare a lavoro. Poi comincio un ciclo di 10 tecar. Intorno all’8 agosto, dopo la quinta tecar, la scapola dx diventa rigida e riesco a dormire solo girandomi a sx. Mi dicono i fisioterapisti di muovermi, di fare delle nuotate, delle nuotate a rana. Ma rimango col dolore e la spalla bloccata. Il dottore fisiatra mi dice che il blocco è dovuto al fatto che i pazienti che soffrono di questi problemi tengono il braccio quasi immobile, onde per cui la situazione peggiora da sè: non è una capsulite, ma un peggioramento che molto spesso avviene in caso di infiammazione del sovraspinoso. Faccio fisioterapia presso un centro a pagamento e il fisioterapista mi fa sentire le stelle e urlo dal dolore durante le sedute. Mi viene consigliata l'operazione perchè non si tratta di una semplice infiammazione, ma di capsulite adesiva che può guarire anche dopo un anno. Il mio medico di base mi consiglia le infiltrazioni. Ritorno al centro di fisioterapia convenzionato dove avevo fatto due cicli di fisioterapia e chiedo di fare delle infiltrazioni. Il fisiatra diagnostica una tendinosi del sovraspinato, con progressiva limitazione del movimento in evoluzione capsulitica. Ma mi consiglia un altro ciclo di fisioterapia più complesso, fuori SSN, prescrivendomi pure del medrol(cortisone), 8 mg al giorno per 7. Poichè non ho miglioramenti dopo il ciclo di fisioterapia e il cortisone, mi da l'indirizzo di un ortopedico chirurgo di un'altra città. Vado da questo ortopedico chirurgo. Questo chirurgo mi diagnostica la capsulite adesiva e mi consiglia l'operazione presso il centro convenzionato dove opera lui stesso. Prima dell'operazione, come ultimo tentativo per evitarla, mi consiglia di fare delle infiltrazioni a base di cortisone presso il centro di fisioterapia che mi ha mandato presso di lui. Il costo delle tre infiltrazioni è di euro 600,00, perchè sotto guida ecografica. Ci penso un attimino. Un mio conoscente, che ha avuto lo stesso problema della capsulite adesiva e che ne è uscito fuori, mi dice che ha risolto con fisioterapia e infiltrazioni presso uno studio privato di ortopedia e fisioterapia. Vado da questo ortopedico. Anche questo ortopedico mi diagnostica la capsulite adesiva, per il momento non operabile perchè la spalla è congelata, mentre le infiltrazioni di acido ialuronico sono premature. Mi consiglia della fisioterapia per sbloccarre un pò la spalla. Stesso parere mi da un medico ortopedico del Policlinico di Palermo. Stanco di fare fisioterapia anche a pagamento, comincio a fare degli esercizi come indica un sito in internet. All'inizio questi esercizi riesco solo ad accennarli, per il blocco quasi totale della spalla. Ma prima degli esercizi faccio dei massaggi sulla spalla e sul braccio doloranti, alla seguente maniera. Avevo comprato uno di quei massaggiatori per la schiena che si pongono come coprisedili su delle sedie o poltrone: al posto della schiena vi appoggiavo il braccio e la spalla, provando anche del dolore, ma ricevendo anche calore, perchè in questo aggeggio c'erano pure luci a raggi infrarossi. Facendo due volte al giorno gli esercizi e il massaggio, dopo circa 40 giorni, il blocco alla spalla e l'infiammazione diminuiscono. Vado dall'ortopedico e gli chiedo di farmi delle infiltrazioni di acido ialuronico. Dopo la seconda stavo meglio, dopo la quinta smetto di farne altre: lo stesso ortopedico mi consiglia ancora ginnastica e nuoto. Costo di ogni infiltrazione: euro 50,00. Per questo tipo di infiltrazioni(acido ialuronico) alla spalla a quanto pare non serve la guida ecografica. Lo stesso ortopedico mi ha detto che non a tutti le infiltrazioni di acido ialuronico fanno lo stesso effetto benefico: sicuramente devono essere fatte a tempo debito. In conclusione posso dire che il problema del dolore alla spalla dx è iniziato a fine maggio con forti dolori se muovevo il braccio, ma con possibilità di movimento inalterata(a mare, dopo il riscaldamento, nuotavo in qualche maniera a dorso), con blocco della spalla e della scapola dopo circa 65 giorni. Ho fatto otto o nove cicli di fisioterapia(di cui 3 a pagamento), tre sedute di onde d'urto, 10 sedute di tecar e cinque infiltrazioni di acido ialuronico e sei visite specialistiche. Solo le infiltrazioni di acido ialuronico sono state risolutive. Sono guarito a fine gennaio dell'anno dopo, dopo circa otto mesi. Devo dire che è una fortuna abitare in una città marina, dove puoi facilmente fare il bagno a mare e fare degli esercizi in acqua. Certamente è una sfortuna abitare in una città che sta lontano dal mare e che non è provvista di piscina aperta al pubblico.
Lettera firmata pervenuta il 30 marzo 2013

TAG: Capsulite adesiva, malattia fastidiosa, terapia, esercizi fisioterapici, infiltrazioni acido ialuronico



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Salute e sanità Caso risolto di capsulite adesiva
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