Canti e canzoni popolari siciliani

Le canzoni siciliane, passione, senso dell'ironia e gusto del salace.

Le canzoni con file midi presentate in quaste pagine, alcune corredate da testo, accordi e filmati da "youtube", sono popolari perchè incentrate su temi e tradizioni popolari. Quella che ha più queste caratteristiche è "Lu tesoru di Raffadali". Il testo di questa canzone si rifà ai racconti sulle "trovature" di tesori nelle caverne, nelle grotte e sotto terra. Si credeva e forse si crede ancora che ci siano dei tesori nascosti(in effetti tante opere, manufatti antichi sono stati sottratti ai beni culturali della Sicilia e alla cultura in genere per andare a finire in qualche collezione privata) sotto terra o in qualche caverna, tesori custoditi da uno spirito, da un demone che li può concedere solo se gli si da l'anima. L'amore appassionato è cantato nelle canzoni "L'amuri ca v'haiu" , "Cu ti lu dissi"(rese famose dalla voce di Rosa Balistreri), "Vinni a cantari cca sta sirinata" . Notevole quel verso "chiù tempu passa e chiù vi mannu cristiani"(da L'amuri ca v'haiu) che è testimonianza dell'uso di servirsi di sensali che combinavano matrimoni. Da menzionare sono quelle canzoni che tratteggiano figure di donne, di ragazze troppo spigliate, che calpestano e vanno oltre le regole di un comune sentire e che la tradizione ha sempre denigrato: "A Cammaratisa" e "Farfalledda". Divertente è "Comu si li cugghieru li beddi pira" : lo spasimante di una ragazza si accorge, viene a sapere che qualcun'altro ha colto le sue grazie, "li beddi pira" e allora, considerato il tempo perso appresso alla bella, le augura che resti zitella per tutta la vita.