Alessia La Grassa ha conquistato la medaglia d'argento
ai recenti campionati italiani promesse svoltisi tra il 15 e il 17 giugno
a Misano Adriatico. Alessia è nata
a Palermo nel 1990. Suo fratello, Cristian,
classe 1974, è stato
buon triplista, specie a livello junior.
Poi è passato al bob, specialità nordica, dove nel 2000
ha ottenuto nel bob a due un 3° posto in Coppa del mondo, Guenther
Huber pilota , a St.Moritz, e un 5° posto, Guenther Huber pilota,
ai campionati mondiali di Altenberg, mentre nel 2002 ha partecipato alle
olimpiadi di Salt Lake City, sempre
nel bob a 2, Fabrizio Tosini pilota, giungendo 11°. Si rammenta
ciò perchè
Alessia, da piccola, fu una birba tosta come lo era stato il fratello
Cristian da piccolo. Stessa irrequietezza, stessa vivacità. Poi
si è
calmata. A
15 anni ha cominciato a frequentare lo stadio delle Palme, stadio di
atletica a Palermo, intitolato a Vito Schifani, appassionato podista
e agente
di scorta ucciso nell'agguato a Falcone nel 1992. E' stata attratta dalla
specialità più tecnica dei lanci, il martello, e il suo
coach è stato
da sempre Nicola Siracusa, coadiuvato dalla moglie Maria Tranchina, pesista
palermitana più volte nella nazionale azzurra. Alessia, comunque,
non si è mai dedicata all'atletica per raggiungere chissà quali
vertici. Aveva bisogno di testare i suoi limiti, considerato che in famiglia
ci
sono stati dei talenti sbocciati nel mondo dell'atletica(oltre al fratello
c'è da ricordare che il nonno paterno Giuseppe gareggiava testa
a testa quasi
fino al
traguardo
col
centometrista
palermitano Giovanni
Frangipane,
ancora unico italiano ammesso a partecipare alle semifinali dei 100 metri
alle Olimpiadi). Velocità pura nelle gambe non gliene fu riscontrata,
il mezzofondo non l'intrigava e quindi la scelta è caduta sui
lanci, pur non avendo Alessia, un fisico possente. Ogni anno Alessia,
studentessa presso il liceo scientifico Ernesto Basile di Palermo,
si migliorava, ma senza grandi exploit. La sua migliore stagione
è stata quella del 2008. Stagione in cui ha raggiunto il suo primato
personale a m.52,66 a Palermo, ai campionati regionali svoltisi a luglio
dietro Laura Gibilisco. Misura che quasi confermò con m.52,56
nel meeting internazionale di Rabat nell'agosto dello stesso anno. Poi
c'è stata
una pausa negli impegni d'allenamento e anche i risultati sono scemati.
Alessia ha cominciato a frequentare il corso di laurea di infermieristica
a Palermo, tralasciando la passione per l'atletica. Quest'anno ha ripreso
gli allenamenti
con più costanza e sono
ritornati i risultati. Questo exploit del secondo posto ai campionati
nazionali
promesse non se l'aspettava. Ha fatto la sua gara e solitamente riesce
a raggiungere i suoi limiti poichè commette pochissimi errori.
Quindi con la misura di m. 52,21 è risultata seconda, scavalcando
rivali più forti sulla carta incappate in errori tecnici. Per
il prosieguo della stagione Alessia spera di migliorare il suo personale,
superando il muro dei 55 metri.
Dettaglio:
Martello: 1.Sara Pizi (Tecno Adriatletica) 55.15, 2.Alessia
La Grassa (Cus Palermo) 52.21, 3.Valentina D’Urzo (Stud. Cariri)
50.36 .
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